Circolo Cooperativo di Oneda | ![]() ![]() ![]() |
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a Oneda (VA) |
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Ben tornati sulle magiche frequenze degli insuperabili tnt detti i mimombo a tavola... Quest'oggi si tesseranno le lodi di un posticino veramente alla mano, assolutamente squisito, direi elegantemente privo di qualsiasi parvenza di eleganza..insomma, un circolino...ma che signor circolino miei cari fedeli... "Alura"... partiamo con ordine : introduzione... Si raggiunge il luogo sopraindicato tassativamente dopo aver prenotato in quanto esso e' dotato di 2 sale ma con un numero limitatissimo di posti, circa una ventina di coperti a sala. Inoltre, essendo per pochi eletti, se vi presentate in 15 e non avete prenotato : a) non vi fanno entrare b) i padroni/gestori del posto, non sapendo del vostro arrivo, non hanno avuto modo di appropinquarsi della necessaria quantità di materia prima fresca, carne ecc, ed onde evitare magre (ed e' l'aggettivo peggiore che avrei potuto abbinare a questo posto) figure, vi rimandano al punto a) Caratteristica principale del luogo in oggetto e' la seguente: i sopraccitati gestori/padroni, durante tutta la cena, non si faranno mai vedere portarvi alcunché di cucinato. Sono abilissimi ed infatti, alla fin della fiera, non cucinano una mazza. Perchè, ed il bello di sto posto e' proprio questo, cucinerete tutto voiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....ed e' un'esperienza degna di essere vissuta, rivissuta e riassaporata. Ora soddisfo la vostra curiosità culinaria: al vostro arrivo ed accomodamento con le gambine sotto il tavolino, vi verrà naturale notare che : 1) abbondano degli strabondanti vassoi con salsiccie, arrosticini, fese di tacchino, palliarde, altri piattini ricolmi di formaggio a spicchi, tenerissimo brie, verdure per tutti i gusti... 2) voi, e anche il vostro vicino, e anche il vostro dirimpettaio, ed a guardare bene anche i commensali seduti sui tavoli vicini a voi...sono tutti privi di piatti !!!!! "Ma come, sono capitato in un circolino di cannibali e maleducati che magnano il tutto con le manine ?" vi verrà da chiedervi. "Ebbene no!" e' la mia risposta ed è anche quella degli insigni padroni/gestori del posto, il cui unico compito durante la serata, oltre all'assecondare ogni vostra richiesta in merito di approvvigionamenti eno/gastronomici, e' fornire ai commensali un simpatico oggetto denominato...il tagliere infernale...un piccolo tagliere di legno disegnato appositamente x questo luogo...una vaschetta (nella quale riporrete le pietanze in fase di preparazione/trangugiazione) e un apposito spazio nel/sul quale verrà appoggiato una porzione dell'inferno...tale e tanta e' la temperatura della pietra focaia di cui verrete dotati e sulla quale posizionerete con indomito sprezzo del pericolo tutto ciò che vorrete e sarete disposti a fagocitare. Tutta questa pappardella di parole senza senso per dire sta cosa: "Vi cucinate tutto voi". Tutta la serata sarà uno sfrigolare di salsiccia, carne, verdure, formaggi vari, e qui la prima nota negativa: immaginate un po' di che cosa odorerete alla fine della serata. Bravi, di carne alla griglia,se vi va bene. Perchè‚ se vi va male (e qui la seconda nota, ma chiamarla negativa sarebbe un sacrilegio) il vino si sarà già preso possesso delle vostre menti e membra e vi starà facendo fare tutto quello che vuole lui (ndDJ per approfondire l'argomento leggasi la Scala delle Grappe)...tra cui continuare a bere e, di conseguenza potreste finire con lo spalmare la salsiccia sui vostri stessi vestiti, tanto l'odore sarà quello. Mi permetto di spezzare una lancia a favore del vinello che, come il locale, i padroni, la filosofia di vita che emanano le pietre focaie, e' tutt'altro che raffinato ma al contempo adorabilmente denso di significati. Va giù come fosse nettare d'ambrosia, un nettare degno degli dei della pallavolo... ossia i "Mimombo"...(ammazza se ne ho bevuto di vino eh...) A scanso di equivoci e per tranquillizzare gli scettici devo far notare che i padroni/gestori del locale vi sostituiranno la pietra infernale almeno una volta durante la cena per garantire una costante fonte di calore per la vostra cottura e di delizia per il vostro palato. La cena terminerà con una bella frittatina, non vorrete mandare indietro tutte quelle uova che e' dall'inizio della cena che troneggiano sui tavoli e per le quali tutti nutrono forti dubbi sul come prepararsele. Non è un problema: comunque tutti le apriranno direttamente sulla pietra fiammeggiante. Del vino ho già accennato ma vorrei chiudere l'argomento con un piccolo aneddoto: ho visto gente, al rientro da sta cena, scendere a passo di leopardo dalla vettura su cui era e salire sulla propria ed arrivare sano e salvo, miracolosamente, a casa sempre a passo del leopardo (complici anche quel paio di limoncini dopo il caffè.) Concludo questo mio reportage consigliando a chi volesse emulare le gesta sopra riportate, che questo e' un posto da compagnia, non da coppiette. Indi andateci in tanti, lo gusterete molto meglio. La valutazione finale direi un bel 4 stelline, anzi 4 al 5 (perche' elsa rimane elsa..leggete un po' gli articoli relativi...) al circolo cooperativo di ONEDA; un indizio sull'ammontare finale del conto: e' come acquistare 5 pizze da 10.000..fate vobis... TnT |
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