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Arcobaleno:
D'angelo 1, D'orologio 5, Ghezzi 11, Sasso 9, Ferioli 13, Vanoni 9, Lumastro (L), Peron, Pittarello ne, E. Botta ne, F. Botta ne, Beretti ne, Fumagalli (L2) ne. All: Diani.
Venegono Inferiore (VA) - Quando si tocca il fondo, a volte capita di iniziare a scavare, incredibilmente non è stato il caso di sabato. Dopo il tremendissimo derby di mercoledì (recupero con Azzate perso malamente 1-3 in casa), lo scontro con la seconda in classifica pareva proibitivo. E invece si è sfoderata una prestazione di discreto livello che ha messo alle corde le ospiti (e aumenta il rimpianto per quei maledetti 3 punti regalati...).
Formazione rivoluzionata per scelta tecnica, in palleggio parte Erika D'angelo in diagonale con Ste D'orologio, al centro ancora Lisetta e Sasso, Sarabanda Ferioli e Lalla Vanoni in posto 4, il libero è Momo Lumastro.
Prima nota positiva: l'atteso massacro non c'è. La squadra tiene bene il campo con una buona tranquillità, certo la partita è difficile, le ospiti mettono in luce un opposto di tutto rispetto, un muro alto, mentre faticano un po' in ricezione. Tuttavia non basta per aggiudicarsi il set, che le ospiti vincono 25-20.
Secondo set ancora più combattuto con le fucsianero che spingono in attacco, mettendo in difficoltà la difesa avversaria e costringendo l'alzatore a un gioco più scontato. Sul 22 pari sono due ingenuità evitabili a concedere anche il secondo set alle padernine per 25-22. Nel finale di set entra la sfortunatissima Peron ad alzare il muro, ma deve uscire praticamente subito per una distorsione alla caviglia che verrà valutata nei prossimi giorni.
Grande reazione nel terzo set con una partenza bruciante fatta di servizio e attacco. Ora a condurre le danze sono le mimombo supergirls che, di fatto,
sono le artefici sia dei break che aumentano il vantaggio, sia dei recuperi avversari quando calano l'attenzione. Il terzo parziale è comunque appannaggio delle locali per 25-20.
Quarto set praticamente non giocato dalle ospiti che si arrendono a una partenza mozzafiato per 6-0 delle ragazze di Max Diani. Nonostante qualche cambio e i timeout, il set è ormai nostro, fin troppo facilmente: 25-15.
Il
Tiebreak, si sa, è una partita a parte. Questo quinto e decisivo set inizia in equilibrio, senza vantaggi oltre i due punti. Si gira sul punteggio di 8-7 e lì arriva un break di tre punti al servizio (due ace e una "spigolata") che indirizza la partita verso i colori fucsianero: 15-10.
La palese soddisfazione per una gara ben giocata contro un avversario di livello si miscela con il violento rammarico per aver letteralmente omesso di giocare il derby. Ora ci tocca il trasfertone di Chiavenna, da prendere assolutamente come la partita appena vinta!
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